Pith del Pompelmo: Guida Completa all'Utilizzo e Benefici

Il pith del pompelmo è la parte bianca spugnosa tra scorza e polpa. Ricco di naringina (fino a 4x più della polpa), flavonoidi e fibre, offre benefici per circolazione e digestione. Contrariamente alla credenza comune, non è solo amaro: può essere utilizzato in cucina, cosmesi e rimedi naturali. Scopri quando conservarlo e quando rimuoverlo per ottenere il meglio dal tuo pompelmo.

Perché il pith del pompelmo è spesso sottovalutato

Hai mai gettato via la parte bianca del pompelmo pensando fosse solo scarto amaro? Sei in buona compagnia: l'85% degli italiani rimuove sistematicamente il pith senza sapere che sta buttando via una miniera di nutrienti. Questo pregiudizio nasce da due errori comuni: confondere il pith con la membrana amara tra gli spicchi e non conoscere le tecniche per mitigarne l'amaro.

Cos'è esattamente il pith e perché conta

Il pith (detto anche albedo) è lo strato sottocorticale bianco che riveste l'intera superficie interna della buccia. A differenza della membrana tra gli spicchi (che è effettivamente molto amara), il pith contiene:

• Naringina: Fino a 400mg/100g (4x più della polpa), utile per la circolazione
• Pectina: Ideale per addensare marmellate naturali
• Fibre solubili: Regolano l'assorbimento degli zuccheri
• Vitamina C: Concentrata soprattutto negli strati più esterni

Tipo di agrume	Spessore medio pith (mm)	Contenuto naringina (mg/100g)	Utilizzo consigliato
Pompelmo rosa	3-5	280-400	Marmellate, tisane, cosmesi
Pompelmo giallo	4-7	350-520	Decotti, canditi, estratti
Arancia	2-3	20-50	Marmellate, brodi vegetali
Limone	1-2	10-30	Condimenti, conserve

Quando conservare il pith: scenari vincenti

Non tutti i pith sono uguali, e non sempre va rimosso. Ecco quando mantenere questa parte spesso trascurata:

Scenario	Conserva il pith	Rimuovi il pith	Consiglio esperto
Consumo crudo	Sì (solo esterno)	No (interno)	Taglia a vivo lasciando 1-2mm di pith esterno
Marmellate	Sì	No	Usa 30% pith per addensare naturalmente
Tisane	Sì	No	Essicca e tritura con scorza
Cosmesi fai-da-te	Sì	No	Estrai olio con metodo cold-press
Smoothie	No	Sì	Rimuovi completamente per evitare amaro

Come identificare un pith di alta qualità

Non tutto il pith è ugualmente utile. Ecco come riconoscere quello di migliore qualità per i tuoi utilizzi:

• Colore: Bianco puro o leggermente giallino (evita tonalità grigie o marroni)
• Consistenza: Spugnoso ma compatto (non molle o secco)
• Odore: Fresco, con sentori agrumati (niente odori acidi o fermentati)
• Spessore: 3-5mm per pompelmi rosa, 4-7mm per quelli gialli

Attenzione alle trappole del mercato: alcuni produttori trattano il pith con solfiti per prolungarne la conservazione, riducendone i benefici. Cerca prodotti con certificazione biologica o coltivati localmente per evitare additivi.

3 tecniche professionali per utilizzare il pith

1. Metodo a strati per ridurre l'amaro

Quando prepari il pompelmo a vivo:

1. Rimuovi solo lo strato esterno della buccia con un pelapatate
2. Lascia 1-2mm di pith esterno (meno amaro)
3. Rimuovi completamente il pith interno vicino agli spicchi
4. Immergi gli spicchi in acqua fredda per 10 minuti

2. Estratto concentrato per benefici massimi

Per sfruttare al meglio la naringina:

1. Taglia il pith a julienne sottile
2. Copri con acqua fredda e fai bollire 5 minuti
3. Lascia in infusione 2 ore a temperatura ambiente
4. Filtra e conserva in frigorifero (valido 7 giorni)

3. Canditura per dolci salutari

Trasforma il pith in un ingrediente versatile:

1. Taglia il pith a listarelle di 5mm
2. Immergi in acqua bollente per 3 minuti (cambia acqua 3 volte)
3. Prepara uno sciroppo con 1 parte zucchero e 2 parti acqua
4. Lascia sobbollire 20 minuti fino a trasparenza
5. Asciuga su carta da forno e conserva in barattolo

4 errori comuni da evitare

• Rimuovere tutto il pith: Perdi fino al 60% dei flavonoidi presenti nel frutto
• Confondere pith e membrana: La parte amara tra gli spicchi non è il pith
• Conservare a temperatura ambiente: Il pith deperisce più velocemente della polpa
• Usare pith trattato: Quello dei supermercati spesso contiene conservanti

Domande frequenti

Il pith del pompelmo è velenoso o dannoso?

No, il pith non è tossico. Al contrario, contiene naringina che aiuta la digestione e la circolazione. L'amaro percepito è un flavonoide benefico, non una sostanza nociva.

Come conservare il pith del pompelmo?

Conserva il pith in un contenitore ermetico in frigorifero per massimo 3 giorni. Per una conservazione più lunga, congela le listarelle su un vassoio prima di trasferirle in sacchetti freezer (valido 6 mesi).

Il pith del pompelmo può interferire con i farmaci?

Sì, la naringina nel pith può interferire con alcuni farmaci (come statine e antipertensivi), rallentando il loro metabolismo. Se assumi medicinali, consulta il tuo medico prima di consumare grandi quantità di pith.

Come ridurre l'amaro del pith quando si mangia crudo?

Immergi il pith in acqua fredda per 10-15 minuti prima del consumo. Puoi anche spolverare con un pizzico di sale marino o accompagnare con miele per bilanciare l'amaro. La tecnica migliore è lasciare solo lo strato esterno più chiaro.